Boston, USA

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Natale 2007

venerdì 6 dicembre 2019

Antonia Colamonico - Il punto di vista eco-biostorico



LO SGUARDOLENTE BIOSTORICO


(Prime carte di viaggio, 1997)


Biostoria più che una teoria dell'evoluzionismo della specie, di stampo ottocentesco, è un metodo di lettura, un occhiale-strumento d'osservazione, una maieutica-bussola cognitiva, poiché permette lo studio delle correlazioni tra le posizioni di lettura dell'osservatore (opportunamente monitorate ed organizzate in finestre di apprendimento) e le geografie degli scenari immaginativi, per scoprire le possibili amplificazioni degli echi informativi nell'organizzazione del pensiero/mondo, a topologia frattale.

(Modello: La struttura a Spugna della storia)

La Conoscenza, in tale spazio epistemologico (1993), scaturisce dalla rilevazione che un ordito di realtà, per essere conosciuto, necessiti di una molteplicità di azioni-funzioni mentali, proiezioni, angolazioni, gradazioni di lettura... che rendano il gioco del vedere-comprendere un complesso caleidoscopico fatto di videate-osservative. 

Sono queste che, tracciando il contorno-limite sia semantico, sia spazio-temporale della medesima osservazione, generano una geometria dello sguardo pluri-dimensionale, in coerenza con le intuizioni di Bruno de Finetti quando scriveva:
  • La ... geometria si serve dell'intuizione spaziale, ma più che altro come di un potere magico per dare corpo e rappresentazione a concetti, situazioni, problemi di carattere generalmente non per se stesso geometrico, ma statistico, economico ecc.; insomma, per così dire, la dottrina dello schema mentale adatto per afferrare intuitivamente tutti i problemi pratici ... la matematica non è un meccanismo a sé da sostituire al ragionamento, ma è la ragionevole base e prosecuzione dell'ordinario ragionamento...” (di conseguenza) “La mancanza della diretta intuizione visiva nell'andare oltre le tre dimensioni non è da tale punto di vista un ostacolo meno esteriore e contingente di quanto la mancanza di dita nell'estendere la definizione di numero altre il dieci...".
Lo scarto tra il cervello-macchina e il pensiero-visione passa per quella possibilità multi-proiettiva che apre al gioco soggettivo di probabilità che fa elaborare gli spazi-mondi pluridimensionali che si fanno carte cognitive di una realtà anch'essa a multi-faccia e a multi-sfere, in cui è richiesta l'azione di risposta dell'osservatore-vivente. 


Antonia Colamonico, epistemologa
ideatrice di Biostoria

" ... L'errore storiografico del paradigma Moderno posto a cerniera della Rivoluzione Scientifico-Industriale, è nel aver identificato la lettura-narrazione di un processo vitale, aspetto cognitivo, con la Realtà naturale di tale processo storico, senza cogliere lo scarto informativo che naturalmente scaturisce dalla relazione osservato-osservatore. 

Il soggetto e l'oggetto di lettura vicendevolmente si implementano e si vincolano in un accoppiamento strutturale che prende corpo nella stessa carta di lettura che è una semplice testimonianza di quell'incontro significativo e comunicabile.


(Carta di lettura: Eco storico. Firenze 2008)

Ogni lettura-incontro è un unicum (uno-con) che nasce dalla relazione visualizzata nella carta, questa è una semplice impronta sia dell'osservato e sia dell'osservatore; quest'ultimo non è un fattore neutro nella costruzione del significato-verso storico, ma l'artefice di una verità rivestita dalla sua medesima umanità e singolarità che ha preso storia in un tempo e in uno spazio databile e collocabile.
Ogni carta-lettura, prescindendo dalla tipologia semantico-disciplinare che la distingue, è una ricostruzione, una pagina storiografia dunque che racchiude in sé sia l'informazione su un osservato isolato, esperito e rappresentato in un modello-carta di spiegazione, sia l'osservatore che ha compiuto con i limiti del suo cervello-pensiero l'azione di selezione-organizzazione delle informazioni. 
Ogni osservazione/spiegazione è una visione simbolica cerebrale-logico-sentimentale, cioè una lettura che non dà l'osservato in sé, ma piuttosto l'idea-forma che l'osservatore si è fatta sull'osservato che ha attratto la sua attenzione, idea-immagine che depositandosi nella sua memoria (spugna del pensiero), affiorerà ogni qual volta si attualizzerà un richiamo-eco storico:
  •  Esiste come un velo che impedisce all'uomo l'accesso alla realtà nuda (in sé), essendo ogni visualizzazione filtrata dal particolare modo dell'espletare l'azione dell'osservare. Ogni modalità è vincolata non solo alla particolare struttura evolutiva del cervello umano, quale scatola cranica e cerebrale che con un complesso gioco di stimoli e di rimandi neuronali risponde ai segnali vitali, ma anche al paradigma culturale del campo-habitat in cui si colloca e vive l'osservatore stesso. 

(Gli ordini lettura, in Biostoria 1998)
Ogni Società elabora nel tempo l'intelaiatura, in cui agire; il paradigma fa da nesso logico di coesione fattuale, come una guida-trama immaginativa e programmatica delle possibili valutazioni storiche. 
Ciascun paradigma imprime il verso d'orientamento ai fatti agendo da cerniera-cardine nella possibilità di scelta e di attribuzione del valore-significato; per cui le differenze di Società e di mentalità vanno ricercate non solo sulle tipologie craniche e cerebrali (aspetto biofisico campo d'indagine delle neuro-scienze) o sulle forme di risposte storico-fattuali (campo delle scienze economico-politiche), ma soprattutto sulle mappature ideative e immaginative dei medesimi modi di leggere e costruire la realtà (campo della geografia delle mente evidenziato con la lettura biostorica).
 Essendo gli sguardi molteplici e frastagliatiti, molteplici e frastagliate sono anche le letture che aprono a un intricato complesso multi-forme di giustificazioni storiografiche (caleidoscopie). ..." da La moltiplicazione degli sguardi 2014

Epistemologia: Biostoria scienza e metodo per uno sguardo multi-proiettivo


(Biostoria lo sguardolente della Complessità da Prima carte di viaggio, 1997)

“… In chiave biostorica ogni uomo è uno storico, in quanto per compiere azioni, dovrà assumere una posizione meta-storica di lettura di campo-evento. Imparare a leggere la dinamica storica è la migliore garanzia all'azione… l’io per attuare conoscenza dovrà porsi fuori da sé e fuori dal mondo, infatti essendo egli un derivato dello stesso processo biostorico, per poter osservare il mondo dentro e fuori di sé, dovrà attuare un doppio salto-uscita dall’io-cosmo, come un porsi oltre il piano del reale per poter cogliere il reale…” l’uscita implica l’apertura di uno spazio cognitivo: - la finestra storiografica.
L’uomo per conoscere e dare significato storico alla sua azione è chiamato ha sporgersi dalla finestra, per vedere e vedersi vivere. A. Colamonico, Biostoria. Il Filo, Bari1998, p. 41.


(Le trame storiche in una lettura eco-biostorica)

Evoluzione delle trame di Biostoria

 Testi e indici tematici 


1. Le Filastrocche di Spazioliberina (1998-92).

2. Fatto tempo spazio. Premesse per una didattica sistemica della Storia (Dicembre 1991). Pubblicato, Marzo 1993.


3. Ed Altro - racconti (1992-1994).


5. Il Filo - Poesie (1993-94).


6. Biostoria - Verso la formulazione di una nuova scienza (1993-94). Pubblicato nel 1998.


7. Biostoria Scienza & Metodo. Prime carte di viaggio. Pubblicato nel 1997.

Premessa- indice

8. Ordini complessi - Carte biostoriche di approccio ad una conoscenza dinamica a cinque dimensioni (1995). Pubblicato nel 2002.

(A Colamonico - E. Morin)

9. Edgar Morin and Biohistory: the story of a paternity (2003). Pubblicato, Agosto 2005.


10. Dall’esplorazione biostorica alla geografia del Pensiero Complesso. Pubblicato nel 2006.


11. Costellazioni di significati per una topologia del Pensiero Complesso. Alla palestra della mente. (2006). In rete, 2010.


12. Le Carte biostoriche e la Geografia del Pensiero Complesso. 2007.


13. Metacognizione e multimedialità: dalla storia alla biostoria. In rete, 2008.


14. Verso una geometria multi-proiettiva della Mente, con Marcello Mastroleo. In rete, 8 sett. 2010.


15. Le geometrie della Vita nel salto eco-biostorico. Verso una topologia a occhio infinito della relazione Mente/Mondo, con Marcello Mastroleo. In rete, Dicembre 2010.


16. Il Grido - Folata di pensieri in forma scomposta - Romanzo. In rete dal 2011.


(Il Filo: i Frattali poetici)

17. Lo sguardo biostorico tra echi di realtà e tempi 0 - Il ruolo storico dell'Osservatore nella costruzione della realtà multi-proiettiva. In rete , 1a nicchia Dic. 2011 - 2a nicchia Genn. 2012.


18. La spugna eco-biostorica. Impaginazione a nicchia-nidoin rete dal 2012-13.


19. La Geografia della mente. Verso una scienza dello sguardo: L'osservatore dell'osservatore... un gioco di posizioni di lettura a più occhi. Impaginazione a nicchia-nidoin rete dal 2013.

20. Costellazioni di significati per una topologia del Pensiero Complesso. Alla palestra della mente. (2006). In rete, 2010.


21. Le geometrie della Vita nel salto eco-biostorico. Verso una topologia a occhio infinito della relazione Mente/Mondo, con Marcello Mastroleo. In rete, Dicembre 2010.


22. Il piglio eco-biostoricoSaggio a nicchia-nido© 2013 - In rete, 13 Dicembre 2013.
Il territorio mentale e le angolazioni di lettura - Cartografie di spazi naturali in Scenari immaginativi e attuativi - Le regole del gioco nel paradigma biostorico. Verso una scienza & metodo dello sguardo


(Lo sguardo eco-biostorico)
23. Edgar Morin e Biostoria: storia di una paternità (2003) - Testo originale dell'articolo: "Edgar Morin and Biohistory: the story of a paternity" World Futures: The Jounal of General Evolution, a cura di A Montuori. Vol. 61 - n° 6, pp. 441-469, part of the Taylor & Francis Group - Routledge, August 2005.


24. Una pagina di storia locale specchio di storia nazionale: Le benedettine in Acquaviva delle Fonti. Presentazione-libro: Giuseppe Pietroforte. Il Monastero di Sant'Antonio Abate e la chiesa di San Benedetto in Acquaviva delle Fonti. Storia e Arte. Acquaviva delle Fonti, 2014 - 30 Giugno 2014.


25. Oltre La Complessità: Il Paradigma Eco-biostorico. Saggio-quaderno N° 9. In Rete, Marzo 2025.


26. Il metodo eco-biostorico per uno sguardo-mente a frattali informativi. Saggio-quaderno N° 10. In Rete, Novembre 2015.


(L'Osservatore storico bussola cognitiva)

27. Lo sguardo eco-biostorico - Rubrica in settimanale L'Eco di Acquaviva, p. 6. Articoli, dal 15 Novembre 2019.


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"Partendo da un meta-studio sui meccanismi della conoscenza, la biostoria si pone come valido strumento di riflessione, di esplorazione e di organizzazione delle informazioni, al fine di moltiplicare le capacità di lettura e di azione dei singoli, dei gruppi e delle organizzazioni nell'ottica di un'economia di Tempo.

La biostoria svolge la duplice funzione di:
  • Sguardo, attento a registrare tutto quanto si muove nello spazio vitale, sia esso casa, aula, ufficio azienda, istituzione, società...
  • Lente pluridimensionale, in grado di moltiplicare le informazioni e di organizzarle in ordini differenti di lettura.
Sguardolente che permette di visualizzare la complessità della realtà, evitando le miopie delle letture unidirezionali." (Da Prime carte di viaggio, 1997.)

Buona navigazione nella Spugna del mio Pensiero. 

Antonia

(Cervia - Antonia Colamonico, epistemologa di Biostoria))

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Avviso per la navigazione nelle carte biostoriche


Idea Editoriale

Di(a)logiche in "progress"
Processo di scrittura a campi-reti "aperte".
Il saggio prende forma di sito, per superare il confine del libro.
Aperto al Mondo, come pagine di un quaderno da sfogliare, in una nuova democrazia:
  • l'intero processo evolutivo delle trame di Biostoria è messo in rete per volontà dell'autrice, alcune stesure anche in formato pdf, per una maggiore e più democratica diffusione delle idee, confidando nel fatto che chi utilizzerà le informazioni, avrà la correttezza di citare la stessa.
"Ogni scrittura è un seme e ogni lettore è un campo, in cui quel seme mette radici aprendosi alle nuove gemmazioni, fioriture." Antonia Colamonico





Boston, USA

Boston, USA
Visita al MIT, il tempio della Nuova Era

Pubblicazioni e inediti - Antonia Colamonico -

Le Filastrocche di Spazioliberina - Raccolta di poesie, 1992, nel ciclo di Le stagioni delle parole, parzialmente pubblicate in antologie, saggi e testi scolastici vari.

Fatto Tempo Spazio - Premesse per una didattica sistemica della Storia. OPPI – Milano 1993.

Storia - Nuova Secondaria, 15 settembre, pagg. 69-71. Editrice La Scuola- Brescia,1994.

Ed altro – Raccolta di racconti brevi 1994, , nel ciclo di Le stagioni delle parole, parzialmente pubblicate in antologie, saggi e testi scolastici vari.

Il Filo - Raccolta di poesie, 1994, , nel ciclo di Le stagioni delle parole, parzialmente pubblicate in antologie, saggi e testi scolastici vari.

Corso modulare di aggiornamento transdisciplinare. Pagg. 31-33, Oppi Informazione, Milano. Sett.- dic. 1995.

Biostoria scienza e metodo per un pensiero al plurale. Prime carte di viaggio, in collaborazione con lo studio Lananna - Art. Direction Carlo Curci. Ed. Pubblicità e Stampa. Bari, 1997.

Biostoria. Verso la formulazione di una nuova Scienza. Campi, metodi, prospettive. Il Filo - Bari 1998.

L’occhio biostorico e la lettura della Società delle Informazioni –http://www.formanet.it/biostoria - 2000.

Ordini complessi - Carte biostoriche di approccio ad una conoscenza dinamica a cinque dimensioni. Il Filo – Bari, 2002.

Ottimizzare i processi di insegnamento-apprendimento: la scienza e Metodo biostoria. In FIS-CAB, Pag. 3 – maggio-giugno 2003, Bari.

Echi di vita in (“La nostra Storia - Cronistoria della Città di Acquaviva delle Fonti” dei fratelli Martino e Nunzio Mastrorocco, Ed. Summa). 3003

La conoscenza biostorica tra ordini multipli e pensiero complesso. In Pianetascuola, Irfos Bari. Ott.-Dic. 2004. pp. 5-6.

Bio-Informazione: nuove linee per una scienza nuova, in http://www.invisibilmente.it/forum/ - nov. 2004.

Edgar Morin and Biohistory: the story of a paternity. In World Futures: The Jounal of General Evolution, a cura di A Montuori. Vol. 61 - n° 6, pp. 441-469, part of the Taylor & Francis Group - Routledge, August 2005.

Il Pensiero Creativo e il ruolo del futuro nella Dinamica Biostorica: restaurazione e risorgimenti. In Pianetascuola, n° 3, lug.-sett. pp. 3-6, Ed. IRFOS – Bari. 2005.

Cambi di paradigma nell’esplorazione biostorica. In Pianetascuola, Ed. IRFOS Bari, gen.- marz. 2006, pp 18-30.

Alla palestra della mente: Costellazioni di significati per una topologia del Pensiero Complesso. Inedito. 2006.

Dall’esplorazione biostorica alla geografia del Pensiero Complesso, in AA VV, Cultura e Pedagogia della Riforma, pp. 129-140. Ed Cacucci – Bari, 2006.

Le letture biostoriche per una didattica efficace La Classe come Organismo a dimensione uno-tutto. In Pianetascuola, Ed. IRFOS Bari, nov.- dic. 2007, pp 21-25.

Metacognizione e multimedialità: dalla storia alla biostoria. http://www.internetestoria.it - 2008