Boston, USA

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Natale 2007

mercoledì 19 marzo 2008

Ordini complessi – Carte biostoriche di approccio ad una conoscenza dinamica a cinque dimensioni

Antonia Colamonico

Ed. Il filo. Bari, 2002

Premessa

“… Credo che una delle prime cose d’apprendere, sin da bambini, sia quella d’imparare a muoversi autonomamente nel labirinto del sapere, per educarsi all’esercizio della libertà. È stato proprio il mio voler insegnare ai miei alunni a vedere i processi di apprendimento insieme agli apprendimenti che mi ha portata, inconsapevolmente, a visualizzare la dimensione necessaria allo sviluppo di un occhio biostorico a campo profondo che permette lo sdoppiamento delle linee del pensiero e offre la possibilità di lavorare in simultaneità su più ordini di conoscenze, attraverso l’acquisizione della quinta dimensione di lettura

… Il pensiero essendo un processo ordinativo naturale, come lo può essere un fiore o una stella o un bimbo, è soggetto alla medesima dinamica vitale che non può essere ricondotta ad una semplice successione lineare di causa-effetto-causa-effetto, in cui ad un fattore iniziale può seguire un fattore,ed uno solo, seguente.

La dinamica della vita è un gioco complesso di esplosioni-implosioni di eventi che produce la gemmazione degli spazi-tempi, come una creazione a sacche-nicchie di campi vitali e di relativi individui, secondo una struttura frattale.

… se dunque il pensiero è una dinamica frattale naturale, anche la produzione delle idee seguirà un iter naturale.

Iter che non può essere deterministico, ma probabilistico, in quanto soggetto alle alee di percorso che rendono l’organizzazione della conoscenza una struttura a spugna e non a linea, una struttura a sacche-nicchie fatte di pieni e di vuoti, secondo un tempo-spazio discreto e discontinuo.

In una visualizzazione della mente così strutturata si potrà parlare di esplosione-implosione di idee, di zona luce e di zona d’ombra della coscienza, di tempi di elaborazione e di tempi di attesa, di spazi organizzati e di spazi disorganizzati, di obiettivi chiari e di obiettivi confusi, di soluzioni ovvie e di vicoli ciechi che si prestano a soluzioni nuove.

È proprio in tale incompletezza che si può cogliere il dinamismo del pensiero… in questa eterna possibilità ad essere e non essere insieme si esplica l’equilibrio instabile della coscienza e in senso più ampio della vita individuale, sociale, cosmica… la scienza biostoria mettendo a fuoco una struttura della realtà così fortemente dinamica, prova ad elaborare un metodo d’esplorazione che abbia lo stesso dinamismo e produca come risultato la gemmazione delle idee.

… accettare l’incompletezza dell’essere è la chiave di accesso alla visone della sintropia del caos o lettura dell’ordine delle diversità. Possiamo aprirci agli altri e alla vita, solamente se accettiamo l’incompletezza, quale processo naturale dello stesso esserci nel mondo. Solo dalla constatazione del limite può nascere l’anelito a ricercare quella completezza che non può risiedere nel singolo individuo.

Entrare in relazione dinamica con l’altro implica accettare la condizione storica del legame uno-tutto, che ci fa essere un finito-infinito insieme.”


Indice dei campi (l’organizzazione teorica della realtà)


Primo campo – Ipotesi di viaggio nella conoscenza


“… gli uomini comuni guardano le cose nuove con occhio vecchio. L’uomo creativo osserva le cose vecchie con occhio nuovo…” G.P. Bona


Introduzione

Prima finestra – Il campo di’osservazione
  • La finestra storiografica
  • Esempio di costruzione di una finestra storiografica

Seconda finestra – Il campo universo

  • Esempio di costruzione di un campo rete-universo

Terza finestra – Il campo d’evento

  • Esempio di costruzione di una mappa esplorativa di campi e di effetti di evento


Secondo campo L’ordine biostorico


“…Una volta che si è entrati nel meccanismo e si è capito il paradigma, si può veramente cominciare a misurare cose e a pensare sulle cose in modo nuovo. Si vedono le cose in modo diverso. Si ha una nuova visione. Non è affatto uguale alla vecchia visione, ma è molto più ampia…” C.H. Scholz


Introduzione

Quarta finestra – Il quanto storico e il quanto informativo

  • I fili-approcci di lettura degli eventi
  • Esempio di costruzione di una maglia storiografica e di un gioco di lettura

Quinta finestra – L’eco storico e i tempi di lettura

  • Esempio di costruzione di una lettura a campo profondo

Sesta finestra – La traslazione di evento e la costruzione di realtà

  • Esempio di costruzione di un ordine a nuclei tematici


Terzo campo La rete informativa immaginativa e la coscienza


“…io sostengo che l’umanità ha avuto più di un inizio. L’umanità non è nata una volta per tutte, è nata diverse volte e io sono tra quelli che sperano in una nuova nascita…” E. Morin


Introduzione

Settima finestra – La dimensione storica e gli ordini di realtà

  • Esempio di soggettività della percezione

Ottava finestra Il soggetto lettore-attore-abitante nell’organizzazione del proprio io e dei propri spazi

  • Esempio di funzionalità dei vincoli esplorativi e delle carte d’osservazione

Nona finestra – Gli ordini multipli

  • Valenza della quinta dimensione di lettura per un pensiero al plurale
  • Esempio della portata storica dei vincoli di valore nella costruzione di realtà


Indice dei fuori campo (le visioni metaforiche della realtà da Le stagioni delle parole, inedito)

  • L’abito
  • Libertà di costruzioni costruzioni di libertà
  • Il dono – la porta
  • Il salto
  • Discontinuità di tempi andate e ritorni – il fuso
  • Echi
  • L’angolazione la dinamica della libertà
  • La finestra
  • Tessuti il filo
  • Il sogno
  • Il grido calici di poesie
  • I diversi - mente/cuore

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Pubblicazioni e inediti - Antonia Colamonico -

Le Filastrocche di Spazioliberina - Raccolta di poesie, 1992, nel ciclo di Le stagioni delle parole, parzialmente pubblicate in antologie, saggi e testi scolastici vari.

Fatto Tempo Spazio - Premesse per una didattica sistemica della Storia. OPPI – Milano 1993.

Storia - Nuova Secondaria, 15 settembre, pagg. 69-71. Editrice La Scuola- Brescia,1994.

Ed altro – Raccolta di racconti brevi 1994, , nel ciclo di Le stagioni delle parole, parzialmente pubblicate in antologie, saggi e testi scolastici vari.

Il Filo - Raccolta di poesie, 1994, , nel ciclo di Le stagioni delle parole, parzialmente pubblicate in antologie, saggi e testi scolastici vari.

Corso modulare di aggiornamento transdisciplinare. Pagg. 31-33, Oppi Informazione, Milano. Sett.- dic. 1995.

Biostoria scienza e metodo per un pensiero al plurale. Prime carte di viaggio, in collaborazione con lo studio Lananna - Art. Direction Carlo Curci. Ed. Pubblicità e Stampa. Bari, 1997.

Biostoria. Verso la formulazione di una nuova Scienza. Campi, metodi, prospettive. Il Filo - Bari 1998.

L’occhio biostorico e la lettura della Società delle Informazioni –http://www.formanet.it/biostoria - 2000.

Ordini complessi - Carte biostoriche di approccio ad una conoscenza dinamica a cinque dimensioni. Il Filo – Bari, 2002.

Ottimizzare i processi di insegnamento-apprendimento: la scienza e Metodo biostoria. In FIS-CAB, Pag. 3 – maggio-giugno 2003, Bari.

Echi di vita in (“La nostra Storia - Cronistoria della Città di Acquaviva delle Fonti” dei fratelli Martino e Nunzio Mastrorocco, Ed. Summa). 3003

La conoscenza biostorica tra ordini multipli e pensiero complesso. In Pianetascuola, Irfos Bari. Ott.-Dic. 2004. pp. 5-6.

Bio-Informazione: nuove linee per una scienza nuova, in http://www.invisibilmente.it/forum/ - nov. 2004.

Edgar Morin and Biohistory: the story of a paternity. In World Futures: The Jounal of General Evolution, a cura di A Montuori. Vol. 61 - n° 6, pp. 441-469, part of the Taylor & Francis Group - Routledge, August 2005.

Il Pensiero Creativo e il ruolo del futuro nella Dinamica Biostorica: restaurazione e risorgimenti. In Pianetascuola, n° 3, lug.-sett. pp. 3-6, Ed. IRFOS – Bari. 2005.

Cambi di paradigma nell’esplorazione biostorica. In Pianetascuola, Ed. IRFOS Bari, gen.- marz. 2006, pp 18-30.

Alla palestra della mente: Costellazioni di significati per una topologia del Pensiero Complesso. Inedito. 2006.

Dall’esplorazione biostorica alla geografia del Pensiero Complesso, in AA VV, Cultura e Pedagogia della Riforma, pp. 129-140. Ed Cacucci – Bari, 2006.

Le letture biostoriche per una didattica efficace La Classe come Organismo a dimensione uno-tutto. In Pianetascuola, Ed. IRFOS Bari, nov.- dic. 2007, pp 21-25.

Metacognizione e multimedialità: dalla storia alla biostoria. http://www.internetestoria.it - 2008